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// Expolibre IT
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Cos’è il software libero?
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Ogni giorno usiamo l’informatica per informarci, scambiare, comunicare, comprare, ecc.
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Queste azioni, private o pubbliche, vengono eseguite tramite computer di tutti i tipi: portatile, server su internet, smartphone, tablet, console, box, ecc.
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Le quattro libertà del software libero
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Ancora oggi la maggior parte dei programmi proposti attraverso i soliti canali di distribuzione sono proprietari, cioè le licenze con cui vengono rilasciati contengono delle limitazioni d’uso.
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Al contrario, un programma è libero quando, attraverso la licenza, viene permesso in modo esplicito di utilizzarlo senza limitazioni, ma anche di studiare il suo funzionamento, di copiarlo, di modificarlo e di ridistribuirlo.
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L’accesso al codice sorgente del programma – la sua ricetta – permette il compimento delle quattro libertà fondamentali.
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Per saperne di più
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Se scegli i programmi liberi, non solo hai la possibilità di usufruire delle quattro libertà, ma anche di unirti alla grande comunità di utenti e di sviluppatori che condividono gli stessi obiettivi e rispettano la tua libertà.
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Se decidi di installare programmi liberi (spesso gratuiti) sui tuoi dispositivi, contribuisci alla condivisione e al miglioramento di programmi accessibili a tutti senza eccezioni.
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Le questioni del software libero
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Il concetto di software libero è stato definito all’inizio degli anni ‘80. Attualmente il movimento avviato da alcuni ricercatori è diventato un vero e proprio fenomeno di società. Milioni di utenti (cittadini, associazioni e ONG, imprese, enti locali e amministrazioni pubbliche) esercitano tutti i giorni le quattro libertà associate al software libero: utilizzare, studiare, modificare, copiare/ridistribuire.
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Una questione di società
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Poiché vengono sviluppati in modo aperto, i software liberi sono privi di trappole commerciali, di funzioni di spionaggio o di blocco dell’utente. I software liberi avviano un importante progetto di cooperazione.
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Sono degli strumenti per combattere il divario digitale. Puoi studiare il modo in cui funzionano, puoi riutilizzarli, puoi condividerli perché sono distribuiti con la loro ricetta di fabbricazione.
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La modalità di sviluppo collaborativo attraverso internet favorisce il trasferimento delle competenze e la loro diffusione ad un gran numero di persone. Con il software libero puoi controllare l’informatica invece di esserne controllato.
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Una questione economica
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I software liberi offrono più indipendenza ed un migliore controllo dei costi di manutenzione e di sviluppo interno. Trovano dunque perfettamente il loro posto in un’economia dinamica e competitiva.
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Il numero di imprese che li utilizzano non smette di crescere ovunque nel mondo. Accessibili a tutti, favoriscono l'innovazione permettendo a nuovi attori di avviare le loro attività con pochi mezzi.
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Protetti contro i monopoli dei grandi attori privati, facilitano politiche di sviluppo creativo ed autonomo.
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Una questione strategica
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Non essendo soggetto a restrizioni né a costi di licenza, il software libero consente alle pubbliche amministrazioni e ai responsabili politici di mantenere il controllo sui propri dati.
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E così, da qualche anno, interi settori del sistema informatico statale e delle comunità locali stanno migrando verso il software libero.
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In un mondo in cui il controllo è generalizzato, il software libero è un elemento essenziale per proteggere e mantenere i nostri dati (file, foto, video, ...).
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Il software libero tutti i giorni
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Programmi per tutte le necessità
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Esistono programmi liberi per tutte le necessità. Esiste un sistema operativo libero, completo, che può facilmente sostituire Microsoft Windows o Mac OS, anche su computer con caratteristiche modeste e considerati obsoleti dai sistemi operativi proprietari.
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Alcuni programmi liberi come Firefox o VLC sono universalmente conosciuti, e ce ne sono una considerevole quantità da scoprire.
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Il software libero è disponibile per tutti e per lo più gratuito: questo permette di testarlo, di imparare ad utilizzarlo da zero, di creare, di esprimersi e di aggiungere nuove funzionalità senza alcun vincolo.
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Programmi onesti
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Poiché non è controllato da multinazionali, il software libero non è progettato per controllare gli utenti.
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Puoi installarlo senza incorrere nel pericolo di programmi parassiti che ti controllano e ti limitano.
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Scegliere un sistema operativo libero significa beneficiare di un’informatica senza virus, senza pubblicità né abuso, senza scorciatoie e senza l’obbligo di creare un account presso un fornitore.
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Concentrandosi sulle funzioni principali, il software libero è leggero, efficace e orientato all'essenziale.
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Programmi che tutelano la privacy
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Lo scandalo PRISM e la proposta di legge per la sorveglianza ci hanno insegnato che il controllo degli Stati è massiccio.
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La maggior parte dei fornitori di servizi internet utilizzano i dati per fini commerciali e hanno collaborato con l’NSA (l’agenzia statunitense di spionaggio).
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Il software libero mette al sicuro i nostri dati e le nostre condivisioni. È questo tipo di software libero che Edward Snowden ha utilizzato per far trapelare, senza essere scoperto, i documenti raccolti dall’NSA.
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Si fidava di quei programmi perché l’accesso al codice sorgente di quei programmi permette di verificarli.
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Esistono anche software liberi che possono essere installati su server a cui accedere da internet: siti internet, webmail, social, self-hosting, ...
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Alcune associazioni e alcune imprese propongono servizi di questo tipo, offrendo maggiore trasparenza e non monitorando i propri utenti.
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Questo approccio corrisponde all’etica del software libero
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C’è ancora molta strada da fare per raggiungere un livello di servizio uguale, ma la caratteristica del software libero è di dare la possibilità agli utenti e agli sviluppatori di lavorare insieme per costruire l’informatica che vogliamo, rifiutando tutti i compromessi che possono mettere in pericolo la nostra privacy e le nostre libertà.
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Formati aperti Per vederci chiaro
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Per comunicare senza vincoli
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L’interoperabilità è una parola complicata, ma che delinea un’idea semplice e di buon senso.
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Ognuno di noi deve aver la possibilità di scegliere il software che preferisce per scambiare informazioni e, se necessario, apportare modifiche.
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Il software proprietario rivela la sua dimensione di riservatezza quando utilizza volontariamente formati di file incompatibili con altre soluzioni.
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Questa strategia, ben nota nei programmi per ufficio, rende gli utenti dipendenti. Esigere l’interoperabilità significa liberarsi per comunicare liberamente.
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Aprirsi per promuovere l’accessibilità
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Esattamente come il codice sorgente del software libero è aperto, la struttura di un formato di file o di un protocollo di comunicazione si avvantaggia nell’essere diffusa.
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Ciò consente a chiunque di integrare questi file o media nelle proprie soluzioni informatiche e adattarli alle proprie esigenze.
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Un formato aperto è particolarmente utile nell’ambito dell’accessibilità.
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È quindi più facile adattare delle soluzioni informatiche alle esigenze degli utenti con disabilità. Con il software libero, è il computer che si adatta all’uomo e non viceversa.
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Continuità dei dati
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L’informatica presente ovunque è ormai depositaria di gran parte del nostro patrimonio culturale e familiare.
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Ma l’informatica cambia rapidamente. Saremo ancora in grado di accedere alle nostre foto, video e a tutti i nostri altri dati tra qualche anno e anche più in là?
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Dal momento che un formato di file è chiuso, è molto difficile accedere al suo contenuto senza chiedere l’assistenza dell’editore, se esiste ancora.
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Scegliere formati aperti e interoperabili oggi rende i nostri scambi più facili e più fluidi, e ci assicura anche che potremo continuare ad accedere a tutti i nostri dati in futuro.
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I vantaggi del software libero per l’istruzione
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Insegnare l’informatica come disciplina
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Per troppo tempo, nei programmi nazionali l’informatica è stata considerata come una competenza pratica, ridotta al solo apprendimento dei suoi utilizzi.
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Certo non tutti gli studenti aspirano a diventare informatici, ma è essenziale per tutti acquisire una comprensione dei meccanismi e degli obiettivi per essere in grado di appropriarsi del mondo digitale piuttosto che subirlo.
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L’informatica dovrebbe essere insegnata come una disciplina a sé stante, per offrire agli studenti la capacità di comprendere e adattarsi alle diverse situazioni che incontreranno nella loro vita e nella professione.
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Solo il software libero lo consente, proprio perché è aperto può essere studiato, modificato e condiviso.
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Accedere al codice sorgente per capire
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Il software libero e i formati aperti hanno il loro posto nell’istruzione perché non hanno come scopo quello di favorire alcun particolare fornitore di soluzioni proprietarie.
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Con la scusa di preparare gli studenti al software che incontreranno nella loro vita professionale, le pratiche attuali rafforzano i monopoli e persistono in un approccio all’informatica incentrato esclusivamente sulla trasmissione di ricette già pronte piuttosto che sull’acquisizione di autonomia.
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I programmi di produttività per l’ufficio non sono l’unico sistema informatico che si incontra nell’ambito professionale e tutti dovranno adattarsi ai cambiamenti tecnologici durante la loro carriera.
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Condividere risorse educative
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L’utilizzo di formati aperti e la pubblicazione di risorse didattiche con una licenza libera consente di condividerle e migliorarle, e contribuisce allo sviluppo di un’istruzione più etica.
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Poiché il software libero può essere distribuito senza restrizioni, gli insegnanti possono trovare più risorse per creare i propri materiali didattici.
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È il lavoro che è stato fatto, in modo esemplare, con il quaderno degli esercizi Sésamath, frutto di un lavoro collaborativo di insegnanti di matematica e pubblicato sotto licenza libera.
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Licenze libere, quadro giuridico del software libero
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Una questione di copyright
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In base al diritto internazionale, il software è coperto da copyright. È su questa base che certe licenze garantiscono tutte e quattro le libertà del software libero.
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Esistono diverse licenze gratuite, a seconda del contesto in cui vengono utilizzate, degli scopi per cui servono e del software a cui si applicano.
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Le licenze libere definiscono quindi l’identità del software libero. Specificano i diritti e i doveri di ciascuno.
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Legalmente, si basano sul copyright con l’obiettivo di invertire il principio: autorizzare invece che limitare.
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Copyleft
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Tra le licenze di software libero, alcune sono chiamate copyleft.
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Il principio del copyleft è di dare a tutti l’opportunità di utilizzare un’opera libera, garantendo nel contempo che le libertà offerte dalla sua licenza siano preservate.
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Oltre alle quattro libertà del software libero, le licenze di copyleft impongono quindi l’obbligo di mantenere la stessa licenza in caso di ridistribuzione di un’opera, modificata oppure no.
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Questo tipo di licenza permette una reale condivisione della creazione o della conoscenza e permette alle opere culturali di rimanere libere.
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L’obiettivo delle licenze copyleft è arricchire un patrimonio comune di opere disponibili per tutti, a cui tutti possono aggiungere senza mai poter sottrarre.
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Oltre il software libero Wikipedia, OpenStreetMap, ...
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Il software libero, come modello
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Costruire insieme e condividere è altrettanto naturale nel campo della conoscenza e della cultura come in quello dell’informatica.
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Oggi troviamo licenze libere per le arti, per gli open data, per il materiale libero, ...
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Wikipedia, l’enciclopedia collaborativa, è forse il più spettacolare dei progetti derivati dai principi del software libero.
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Possiamo anche citare OpenStreetMap che si sviluppa nel campo della cartografia.
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Ci sono anche molteplici progetti di questo tipo, sulla digitalizzazione di opere di pubblico dominio, banche audio, immagini, risorse educative, ecc.
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Licenze e fonti
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Nel 2000, artisti e giuristi francesi hanno scritto a questo scopo la Licence Art Libre. Nel 2002 nascono le licenze Creative Commons.
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Le Creative Commons offrono licenze a geometria variabile, alcune delle quali sono effettivamente libere nel senso del software libero, mentre altre, proibendo versioni derivate o uso commerciale, sono considerate di libera diffusione ma senza sottoscrivere i principi fondati dal software libero. La logica del software libero è spesso fraintesa, diluita o addirittura vanificata.
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Un nuovo paradigma
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Sia nell’informatica che in altri campi, i principi del Libero hanno creato un movimento di fondo che è cresciuto negli ultimi 30 anni.
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Il Libero consente di articolare in modo innovativo ed efficace le dinamiche individuali e collettive.
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Offre a tutti l’opportunità di agire e di fare: cittadini, comunità, associazioni o aziende.
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Semplifica notevolmente la distribuzione rispetto a un modello tradizionale basato sulla proprietà e le limitazioni. In questo modo è una leva potente per adattare il nostro mondo alle sfide future.
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Informazioni su Expolibre
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April è la principale associazione per la promozione e la difesa del software libero nel mondo francofono.
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Creata nel 1996, April riunisce diverse migliaia di membri individuali e qualche centinaio di strutture (aziende, associazioni, comunità, organizzazioni del settore educativo).
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La mobilitazione dei suoi volontari e dei suoi dipendenti le consente di svolgere numerose azioni differenti a favore delle libertà informatiche.
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Puoi aderire ad April o sostenerla con una donazione.
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Per saperne di più su April e su come contribuire in base al tempo a disposizione o ai tuoi interessi:
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// LIEN
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www.april.org
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Expolibre è un insieme di pannelli destinati al grande pubblico che illustrano la filosofia del software libero, un movimento che si è sviluppato dai primi anni ‘80, e spiegano cos’è il software libero.
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L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sulle problematiche sociali legate a questa rivoluzione informatica.
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Nello spirito del software libero, questa mostra è “libera” e ti invitiamo a scaricarla per distribuirla, copiarla, esporla o adattarla.
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Expolibre è stata prodotta dal gruppo di sensibilizzazione di April, il cui obiettivo è la produzione, la catalogazione e il miglioramento delle risorse di comunicazione sul software libero, per la promozione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questi temi.
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Per saperne di più su Expolibre:
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// LIEN
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www.expolibre.org
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Insieme, continuiamo a promuovere e a difendere l’informatica libera.
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Licenza dell’esposizione: Realizzata dall’April: www.april.org. Grafica: Antoine Bardelli - www.bardelli.fr. Licenza Art Libre 1.3 o successiva / Creative Commons Attribuzione, Condividi allo stesso modo 2.0 o successiva / GFDL 1.3 o successiva.
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